Blog

Restyling della visual identity

22 Maggio 2019

In principio era una finestra. Una cornice che delimita uno spazio, ma che promette uno sguardo pieno di infinite possibilità.
Come vogliono le sue origini che intrecciano parola e lettera per rappresentare un’identità, la genesi del logo di Borderline vedeva i suoi compartimenti professionali incastonati in un telaio dai limiti ben precisi. L’ideazione e la progettazione di un marchio parte dalla prima e inconfondibile immagine che si ha di lui: facile da leggere e da descrivere, un logo deve innanzitutto lasciare il segno.

Con l’occhio rivolto all’originalità e alla qualità del design grafico, Borderline ha rivisto il proprio vestito confezionando nuove immagini coordinate e dando una nuova vita anche al logo: seguendo lo stile della nuova veste grafica si è optato per un aspetto più pulito e lineare che elimina gli sbaffi della versione precedente nel rispetto dell’equilibrio geometrico e visivo. Sempre coerente alle diverse piattaforme che lo ospitano, online e offline, e all’idea di creatività e trasversalità che Borderline vuole trasmettere.

Operazioni analoghe per il rinnovamento della business card: il bianco vira al nero del sito web e contrasta con l’esplosione di colore degli elementi. Le informazioni essenziali vengono mantenute e armonizzate rispetto al nuovo logo e alle icone grafiche dei nostri superpoteri.
Il restyling del logo disintegra i bordi e le squadrature del passato per dare maggiore respiro e ariosità all’immagine finale. Tolta la gabbia che racchiudeva i quattro colori, Borderline è pronta a liberare tutta la sua creatività.

Signed by:
Leggi gli altri articoli