Oggi si celebra la Giornata Mondiale della Posta, che ricorda la nascita il 9 ottobre del 1874 dell’Unione Generale delle Poste, sottoscritta da 22 Paesi.
Proprio in occasione di questa ricorrenza, in agenzia, l’argomento “posta” è diventato oggetto di discussione accesa tra chi è un fan sfegatato della tastiera qwerty del PC e chi invece preferisce di gran lunga carta e inchiostro.
Insomma, una frase tira l’altra e siamo finiti a parlare di tutte quelle povere mail tanto ben pensate che hanno avuto un’orribile sorte, finendo tristemente nello spam e dimenticate anche dall’etere o beatamente spostate nel cestino dal ricevente.
Ecco, le mail finite nel cestino sono per noi fonte di incommensurabile tristezza, motivo per cui abbiamo deciso di scrivere un piccolo vademecum per far sì che ciò non debba accadere mai più (al netto dei problemi del server di posta, s’intende).
Di seguito, 5 consigli per scrivere un oggetto della mail efficace: