














Si sa: l’Emilia, oltre che della gastronomia, è l’El Dorado della meccanica.
La metà del secolo scorso vide gli effetti del boom economico che, senza chiedere nulla in cambio, autorizzò l’intuizione a trasformarsi in impresa, progetto, industrializzazione. Nel 1955 il Gruppo Varvel mosse i primi passi a Crespellano, nei pressi di Bologna, scommettendo sulle trasmissioni di potenza. Riduttori, motoriduttori e variatori di velocità divennero gli strumenti per dimostrare al mondo di essere competitivi come solo il made in Italy può diventare. Con due filiali in India e negli USA e una rete commerciale di oltre 100 partner, il Gruppo Varvel soddisfa le richieste del mercato internazionale continuando a produrre in Italia. Perché l’azienda, come dice il suo payoff… Know-how to do it.